Tra le considerazioni suggerite dalla recensione di D’Orrico UNA NON è suffragata dal testo riportato al quesito 78
l’analisi dei gusti dei consumatori di fumetti può essere indicativa del carattere di un’epoca
la fortuna di Topolino, in quanto detective e poliziotto, era segno di una diffusa fiducia nella possibilità di un ordine chiaro fondato su norme precise
il gusto per la comicità ridanciana da una parte e per la violenza sanguinaria dall’altra spiega l’inevitabilità del declino della popolarità di Topolino
nessuno può sottrarsi alle suggestioni delle mode imperanti e rimanere saldo, nonostante tutto e tutti, nelle proprie convinzioni
le mode socio-politiche possono, se non distruggere, certamente mettere in crisi anche i personaggi popolari della letteratura per ragazzi