Marco lancia verso l'alto una biglia, che cade al suolo descrivendo una parabola. Enrico lascia cadere un’altra biglia, identica alla prima, direttamente a terra, con traiettoria verticale. Trascurando la resistenza dell’aria, e supponendo che le biglie lascino le mani dei ragazzi alla stessa altezza, si può ragionevolmente affermare che, quando le biglie sono a 1 mm dal suolo:
l’energia meccanica totale della biglia di Marco è uguale a quella della biglia di Enrico
la forza alla quale è sottoposta la biglia di Marco durante il moto è maggiore di quella che subisce la biglia di Enrico
la variazione di energia cinetica rispetto al momento del lancio è uguale per entrambe le biglie
la velocità della biglia di Marco è uguale a quella della biglia di Enrico
la variazione di energia potenziale della biglia di Marco, rispetto al momento del lancio, è maggiore di quella della biglia di Enrico