“L'azoto molecolare (N2) e l'idrogeno molecolare (H2) reagiscono per formare ammoniaca (NH3); nelle condizioni in cui si fa avvenire la reazione, tutte e tre le sostanze si trovano allo stato gassoso; dal punto di vista stechiometrico, la reazione si svolge tra UNA mole di N2 e TRE moli di H2, e si formano DUE moli di NH3. La reazione non decorre praticamente mai a completezza, e si raggiunge una situazione di equilibrio dinamico, caratterizzato dall’eguaglianza delle velocità della reazione diretta (sintesi dell'ammoniaca) e di quella inversa (scissione dell'ammoniaca in azoto e idrogeno); le condizioni dell'equilibrio dipendono essenzialmente dalla temperatura e dalla pressione; se si lavora a temperatura costante, l'equilibrio è tanto più favorevole alla sintesi dell'ammoniaca quanto più alta è la pressione a cui si opera, in quanto, in conformità del principio dell'equilibrio mobile di Le Chatelier-Braun, nella sintesi si passa da quattro a due moli di gas, che esercitano una pressione minore rispetto a quattro moli”. Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?
Nelle condizioni di equilibrio dinamico la reazione continua a svolgersi in entrambi i sensi
A temperatura costante, la trasformazione dell'azoto e dell'idrogeno in ammoniaca produce una diminuzione della pressione
A temperatura costante, la scissione dell'ammoniaca in azoto e idrogeno produce un aumento della pressione
Nella reazione di scissione dell'ammoniaca si passa da due a quattro moli
Quanto più alta è la temperatura, tanto più l'equilibrio è favorevole alla sintesi di ammoniaca